Non siamo pesci e
forse non vorremmo neppure esserlo anche se quel mondo ci affascina e
ci attira irresistibilmente, questo non toglie che come ogni tipo di
creatura, anche noi abbiamo la necessità di poter comunicare con i
nostri simili, vuoi per segnalare qualcosa d’interessante, vuoi per
una necessità di segnalare un pericolo.
Siamo creature di
terra, abituate a emettere suoni percepibili, mediante la voce e
sofisticate forme di comunicazione note come linguaggio, ma in acqua
tutto questo non possiamo farlo.
Fin dal corso Open
Water ti verranno insegnati i segnali base per comunicare con gli
altri sub in immersione, e questi dovrebbero essere uguali per tutte
le didattiche e per tutte le parti del globo.
Di seguito posto
alcune tavole e relativi siti internet in link a cui fare
riferimento, conoscerli di certo non vi farà sicuro male, tuttavia,
perdonatemi se esprimo un certo dubbio su quanto questi siano
diffusi, noti e conosciuti tra chi pratica immersioni ricreative.
Credo che la
mancanza di possibilità di poter segnalare rapidamente una
situazione potenzialmente pericolosa ai propri compagni sia un grave
handicap non accettabile.
Tempo fa venni
invitato insieme ad altri ad una prova a pagamento di un
equipaggiamento tipo “Gran Facciale” della Ocean Reef, ora uno
dei vantaggi in questione di questo tipo di attrezzatura è il fatto
di avere la bocca libera e che suddette maschere possono essere
munite di microfono e, tramite una stazione ripetitrice su un mezzo
di supporto in superficie, possono permettere ai sub di comunicare
tra e con loro.
“Tutto a posto
direte voi”, in effetti no, a parte che quella sera fummo informati
che le nostre maschere non erano munite di ricetrasmettitori, perché
danneggiati (Dirlo prima pareva brutto), ma poi ci siamo sorbiti due
ore e mezzo di sproloqui circa corsi di vario tipo e genere (di cui
nessuno dei presenti sentiva il bisogno d’informarsi e che mi rese
quella sera quanto di più possibile simile ad uno quei viaggi in pullman con
annessa vendita delle pentole) e uno di logopedia, per poter
utilizzare le suddette attrezzature, se avessero funzionato, perché
hanno un tempo di ritardo in trasmissione e ricezione.
Il problema è
dovuto alla diversa densità del mezzo (l’acqua) nel quale il
segnale radio deve muoversi.
Morale della favola?
Ragazzi i segnali bisogna impararli e più ne sai meglio è, in
questa prima parte ne metterò alcuni, tra cui di quelli che ho visto
usare meno, spero poi di pubblicare a breve quelli per segnalare
l’avvistamento delle diverse forme di fauna sottomarina.
Un ultima
informazione, se vedete questo segnale sappiate di trovarvi di fronte
ad un sub diabetico in crisi ipoglicemica, esiste un associazione che
si chiama Diabete Sommerso,
che ha un protocollo a proposito, i buddy
abituali di questi sub solitamente sanno cosa fare, qui troverete il
link del loro protocollo scaricabile gratuitamente, forse leggerlo male non fa.
Per i pigri ecco qui di seguito un video con i segnali più comuni.
clikka sull'immagine per vedere il video |
Buone Bolle!
Link Utili:
Fabrizio Gandino
"Subacqueodisuperficie"
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