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domenica 21 ottobre 2018

Comunicare sott'acqua - Conoscere i segnali


Non siamo pesci e forse non vorremmo neppure esserlo anche se quel mondo ci affascina e ci attira irresistibilmente, questo non toglie che come ogni tipo di creatura, anche noi abbiamo la necessità di poter comunicare con i nostri simili, vuoi per segnalare qualcosa d’interessante, vuoi per una necessità di segnalare un pericolo.
Siamo creature di terra, abituate a emettere suoni percepibili, mediante la voce e sofisticate forme di comunicazione note come linguaggio, ma in acqua tutto questo non possiamo farlo.
Fin dal corso Open Water ti verranno insegnati i segnali base per comunicare con gli altri sub in immersione, e questi dovrebbero essere uguali per tutte le didattiche e per tutte le parti del globo.


Di seguito posto alcune tavole e relativi siti internet in link a cui fare riferimento, conoscerli di certo non vi farà sicuro male, tuttavia, perdonatemi se esprimo un certo dubbio su quanto questi siano diffusi, noti e conosciuti tra chi pratica immersioni ricreative.
Credo che la mancanza di possibilità di poter segnalare rapidamente una situazione potenzialmente pericolosa ai propri compagni sia un grave handicap non accettabile.
Tempo fa venni invitato insieme ad altri ad una prova a pagamento di un equipaggiamento tipo “Gran Facciale” della Ocean Reef, ora uno dei vantaggi in questione di questo tipo di attrezzatura è il fatto di avere la bocca libera e che suddette maschere possono essere munite di microfono e, tramite una stazione ripetitrice su un mezzo di supporto in superficie, possono permettere ai sub di comunicare tra e con loro.
“Tutto a posto direte voi”, in effetti no, a parte che quella sera fummo informati che le nostre maschere non erano munite di ricetrasmettitori, perché danneggiati (Dirlo prima pareva brutto), ma poi ci siamo sorbiti due ore e mezzo di sproloqui circa corsi di vario tipo e genere (di cui nessuno dei presenti sentiva il bisogno d’informarsi e che mi rese quella sera quanto di più possibile simile ad uno quei viaggi in pullman con annessa vendita delle pentole) e uno di logopedia, per poter utilizzare le suddette attrezzature, se avessero funzionato, perché hanno un tempo di ritardo in trasmissione e ricezione.
Il problema è dovuto alla diversa densità del mezzo (l’acqua) nel quale il segnale radio deve muoversi.



Morale della favola? Ragazzi i segnali bisogna impararli e più ne sai meglio è, in questa prima parte ne metterò alcuni, tra cui di quelli che ho visto usare meno, spero poi di pubblicare a breve quelli per segnalare l’avvistamento delle diverse forme di fauna sottomarina.
Un ultima informazione, se vedete questo segnale sappiate di trovarvi di fronte ad un sub diabetico in crisi ipoglicemica, esiste un associazione che si chiama Diabete Sommerso,

 che ha un protocollo a proposito, i buddy abituali di questi sub solitamente sanno cosa fare, qui troverete il link del loro protocollo scaricabile gratuitamente, forse leggerlo male non fa.
Per i pigri ecco qui di seguito un video con i segnali più comuni.

clikka sull'immagine per vedere il video

Buone Bolle!



 Link Utili:






Fabrizio Gandino
"Subacqueodisuperficie"



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