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sabato 28 marzo 2020

Subacquei gente seria 8 - Essere subbi ai tempi della Quarantena

Tempi duri questi del Covid 19 e annessa quarantena, per noi subbi, già lo dissi.
Si perchè noi subbi siamo fatti così, senza il peso della bombola sulla schiena, senza i nostri movimenti intrappati dalla muta che ci fascia e costringe, che ci collassa indosso, senza i nostri piedi palmati, le mani inguantate (neppure l'inverno troppo clemente ci ha aiutato) ci sentiamo nudi.
Di questi tempi l'unico modo di sentire nelle orecchie in nostro respiro cadenzato è, respirare in un sacchetto di carta dopo aver fatto 12 rampe di scale con la spesa.
Così mentre un gruppo di ragazzi geniali, riesce a riconvertire una maschera da snorkneling in un dispositivo medicale con tanta buona, volontà, un pizzico di genio e l'aiuto di una stampante 3D,
si moltiplicano le iniziative, corsi on-line: corsi su skype, test di corsi spediti tramite whathapp, presentazioni che dovevano originariamente essere presentate in pompa magna all' EUDI Show, trasmesse su Facebook (si veda il caso dell'ottimo Andrea “Murdock” Alpini) .
Accantonata l'idea di autocertificarsi per andarsi ad immergergere adducendo come motivo valido “l'astinenza da ACQUA”, Viaggi annullati, immersioni saltate, weekend tra le pareti domestiche a revisionare per la ventesima volta le nostre attrezzature, questi “Domiciliari di necessità” senza cavigliera elettronica, stanno cominciando a far sortire effetti inaspettati.


 Subbo sorpreso a fare la spesa

No non ci stanno crescendo le branchie come a Kevin Kostner in “Watherworld”, ma la follia si sta lentamente impadronendo delle nostre menti; sotto gli occhi dei nostri cari, che rassegnati, scuotendo la testa, hanno ormai accantonato l'idea di chiamare il 118, perchè hanno pesci molto più grossi da friggere.
C'è bisogno di un sostegno psicologico e così on-line nascono i primi gruppi che si riuniscono in teleconferenza.
La seguente situazione ivi descritta, è del tutto verosimile, i nomi dei protagonisti sono stati cambiati per proteggere le loro vere identità.

Fabrizio conduce la riunione, questa sera c'è un nuovo accolito, si chiama Aldo
Fabrizio: “Buonasera ragazzi benriuniti qui stasera con noi c'è un nuovo amico, lo prego di presentarsi”
il viso segnato da occhiaie, provato dalla sofferenza “Ciao ragazzi io sono Aldo e sono un Sub in astinenza”
Coro: “Ciao Aldo benvenuto!”
Fabrizio: “Parla pure liberamente Aldo, condividi le tue esperienze con tutti noi, non avere remore”
Aldo tentenna un attimo, menttre tutti i visi sullo schermo paiono fissarlo, “Ecco io non ce la faccio più, ieri mia moglie mi ha cazziato, dice che non posso continuare a farmi la doccia con la muta addosso!”.
Il coro parte con un sommesso borbottio di fondo di disapprovazione, Aldo continua, “Ecchè non ce la faccio più, devo immergermi!” le ultime parole sono pronunciate con un timbro di disperazione.
Qualche istante di silenzio e Fabrizio riprende la conduzione della riunione, “Qualcun altro vuole dare il suo contributo?”.
Si fa avanti Carlo, “Ciao sono Carlo e sono un sub in astinenza”
Coro, “Ciao Carlo!”
“Ieri con la scusa di ottemperare alle disposizioni del Decreto Ministeriale, ho indossato la muta stagna, la maschera ed il cappuccio e sono andato a fare la spesa”, Carlo esita.
Fabrizio, “Tutto qui? Non hai niente altro da aggiungere?”
Carlo, “Beh sì, ho preso anche il gav con la bombola!”
Aldo, “ed io che pensavo di essere messo male!”
Carlo, “Il bibo!”, brusio di fondo...
Fabrizio, “Calmi ragazzi! Non siamo qui per giudicare! Qualcun altro?”
"Ciao sono il Parra e sono un sub in astinenza"
Coro, " Ciao Parra"
Parra, " io mo messo la piscinetta in giardino.... per fare il passo del gigante.." mormorii diffusi
Florin prende la parola, “Ciao ragazzi, Sono Florin e sono un subbo in astinenza.”
Coro, “Ciao Florin!”
Florin, “Ieri sera sono sceso in cantina, con la scusa di fumarmi una sigaretta...”
“E quindi?” Lo sollecita Fabrizio
“E mi sono attaccato alla bombola, non ho resistito!”
Metà dei visi sullo schermo assumono un espressione tra il trasognato e l'eccitato.
“Aria o Nitrox?” chiede Carlo, avido di particolari.
Florin, “Nitrox....32%” esclama in una sorta di ammissione/latrato, prima di scoppiare a piangere.
Marco, “Ci siamo passati tutti, io una volta ho finito un 10 bar di Trimix che ancora avevo lì in uno stage”.
“E tu Marco nulla da dire? Mi pare la tua passione sia la fotografia subacquea, come la stai affrontando?” incalza Fabrizio
Marco, gli trema il labbro superiore, prova a temporeggiare, poi si decide, esplode come la chiusa di un canale in piena, “Ho fatto una cosa brutta...ma molto brutta !”
Nessuno ha il coraggio di interromperlo, nessuno ha l'ardire di chiedergli cosa ha fatto, nel contempo tutti lo voglio sapere, conoscere in quale abisso di depravazione l'astinza da immersioni l'ha precipitato.
Marco ritrova il coraggio, “Ho preso i pesci rossi di mia figlia e gli ho messi nella vasca da bagno per poter fotografare qualcosa...lo so non si fa...non si fa...”
Fabrizio, “Marco non ti angustiare, ti capisco bene, ieri ho fatto tre ore di fila solo per entrare al supermercato, tutto per poter guardare il banco della pescheria...senza comprare nulla!”.
Mormorii di comprensione.
“Prendo io la parola, Salve sono Rachele e sono una subba in crisi d'astinenza”
Coro, “Ciao Rachele”
“Io ho sabotato la lavatrice per poter fare il bucato a mano, per poter agitare l'acqua in un catino avendo l'illusione che fossero onde, per un po' ha funzionato... poi la settimana scorsa con la scusa del vento, ho indossato la cintura dei pesi per andare a fare la spesa..."
Massy, "Quanti kg.?"
Rachele, "12 kg"
Coro, "Esaggerata!"
Fabrizio, “E tu Salva nulla da dire?, sei stranamente silenzioso stasera”
Salva, “No nulla di nuovo”
Fabrizio, “Sicuro?”
Slava, “Beh si qualcosa c'è, nulla d'importante.”, tutti zitti in attesa che Salva metta il suo cuore a nudo, “Beh, l'altro ieri ho provato a filmare dei pesci, usando il maxyschermo del salotto che mandava in onda un documentario...”, brussii vari.
Fabrizio, “Tutto qui?”
Salva tentenna, poi emette un sospiro, parla a raffica come se dovesse sputare fuori tutto e sapesse che se si interrompesse non avrebbe il coraggio di continuare, “Sto organizzando un viaggio, una crociera sub!”
Coro, esclamazioni concitate
Salva, “Si una crociera in Borneo, con 12 cambi di aereo all'andata e 22 al ritorno...lo so è un po' avventato...ma lasciatemi sognare!”.
Carlo, “Mi credevo chissà che cosa!”
Fabrizio, “Massy e tu? Sei silenzioso, non penserai di scappare via senza condividere”
Massy, “Ciao Ragazzi sono Massy e sono un sub in astinenza! Ragazzi che volete che vi dica? Mi mancate tutti, ma tutti davvero eh, ma a dire il vero mi manca non potermi immergere, non potermi perdere in quella sensazione ...”
Coro, “ se se perderti... ahahaha”
Salva, “Lo sappiamo che ti manca perderti”
Massy, “ok lo confesso”, la voce si fa greve ,”Mi annoio a trovare la strada subito, per riuscire a perdermi in casa mi metto la bussola al polso e mi muovo con quella!”
Mormorii vari, Massy indica significativamente alcuni bernoccoli in testa.
Fabrizio, “Ok credo tocchi a me, Ciao Ragazzi, sono Fabrizio e sono un sub in astinenza!”
Coro, “Ciao Fabrizio!”
Fabrizio, “Due giorni fa ho aperto la cofana dell'attrezzatura e ho tuffato la testa dentro, inspirando profondamente con il naso!”.
“Di che sapeva?” chiede Rachele con voce sognante.
Fabrizio, “Di piedi, neopreme e salsedine”.
Espressioni di lubrico godimento tra i volti dei presenti.
Fabrizio, “Io dichiarerei chiusa qui la riunione, prima però recitiamo la preghiera del gruppo”
Coro, “Signore concedici la Serenità di accettare tutta la deco che il computer ci appioppa.
Il coraggio di cambiare miscela solo se strettamente necessario, e la saggezza di evitare la narcosi.
Amen!”.


Concludo con questo piccolo filmato mandatomi da un amico, che ben documenta lo stato fin qui descritto, spero di strapparvi un sorriso nell'attesa di rivedersi presto in acqua.


Cosa non si fa per vedere un....pescecane


#chipuòrestiacasa #finiràanchequesta #andràtuttobene #senonciimmergiamoprestofaremolafinedei delfinispiaggiati


Buone bolle! (presto si spera)


Fabrizio Gandino
“Subacqueodisuperficie”


domenica 15 marzo 2020

Volli volli fortissimamente volli...ma haimè...



é così amici miei, siamo rimasti tutti fregati, aspettavamo il migliorare del meteo per immergerci, Febbraio per l'Eudi Show e ci siamo rimasti tutti con un palmo di naso.
Non c'è molto da fare, bisogna prenderla con filosofia, anche perchè vai a spiegare alla stradale, piuttosto che ai Carabinieri o la Guardia Costiera, che per noi immergerci è "Una situazione di necessità".
Vagli a spiegare che chiusi dentro una muta respirando aria da una bombola, forse siamo più al sicuro noi la sotto che voi tutti la fuori?

Eppure da questa situazione dobbiamo trarre tutti una piccola lezione a mio vedere, cioè che nella nostra superbia di specie dominante del pianeta, un virus infinitamente piccola ci ha fatto un culo a paiolo, costringendoci ad un autoreclusione forzata.
Consegnati a casa, il tempo che ci rimane è molto, ed allora finito di rimessare le attrezzature, ricontrolla, sistema e ripara quel che puoi, dopo non resta che aspettare.
Si guardano i filmati e le foto del tempo che fu, quando con il culo ammollo ed erogatore in bocca respiravamo dalle nostre bombole quell'aria che sa di libertà.
Se sto dicendo sciocchezze chiedo venia, come molti di voi sono in piena crisi di astinenza, la scienza non ha ancora approfondito che può succedere ad un sub da troppo tempo in secca.
Dicono che siamo come i delfini, quindi che faccio? aspetto gli attivisti di Sea Shepard che vengano ad idratarmi con acqua marina?
eudi show 2017 ...sigh!

Fortuna che il buon Massy, ha scoperto anni fa la tecnologia, ed ecco quindi convocare una teleconferenza tramite whattap.
come vorremmo

Inutile dire che questo rimanere chiusi in casa ci sta abbrutendo, e cosa ancor peggiore  ci porta ad immergerci troppo spesso nel frigo, riemergendo sul diavano, di questo passo le mute dovranno confezionarcele con i teloni dei camion...Aiuto!
come ci tocca
Vabbè portiamo pazienza....
Una cosa però ci tenevo a dirvela amici miei sopra e sotto la superficie...tutto questo prima o poi finirà e noi torneremo là dove vorremmo sempre essere... tutto il resto è solo una pausa di superficie.











Buone bolle! E Rialzati Italia!


#noirestiamoacasa #andràtuttobene

Fabrizio Gandino
"Subacqueodisuperficie"