Banco di Castagnole Loc. "Punta delle Oche" isola di San Pietro (CI) |
La prima volta che
mi sono immersa in mare con le bombole era fine agosto 2017.
Di creature marine
io so tutt’ora poco o niente, ma all’epoca “niente” era anche
troppo. L’unica conoscenza di pesci marini in mio possesso era
quella del banco pescheria, e solo perché ogni cesto è
regolarmente corredato di una targhetta col nome dell’animale in
mostra. Più o meno quello che mi capita coi funghi: ahhhh se c’è
scritto il nome li riconosco! Peccato che nel bosco…
In più in mare quei
pesci che vedo sempre immobili e quindi assolutamente analizzabili da
ogni parte, hanno la tendenza a muoversi: sono dispettosi! E poi la
maschera, la luce… insomma mica sembrano gli stessi dei libri e delle descrizioni.
Di pesci di acqua
dolce so qualcosa in più, poco, perché ho tenuto un acquario e poi
certo le trote sono trote.
Detto questo, scendo
in acqua e gironzolo vicino all’istruttore quando vedo dei piccoli
pesci blu elettrico. Che caspita ci fanno dei “simil neon” in
acqua salata, qui?
avanotti di Castagnole |
Naturalmente non
erano neon, simpatici pesciolini di acque tropicali, che abitano
molti acquari, ma non mi aspettavo proprio di vedere quel colore in
mare.
Appena fuori
dall’acqua ho subito chiesto chi fossero quelle gocce
coloratissime, magnifiche.
Erano avannotti di
castagnole, pescetti assai simpatici, numerosi, nei ancora pochi
tuffi fatti li ho sempre visti, ma assolutamente insignificanti
come colore: la livrea adulta è castano scura con riflessi gialli.
Non è raro vedere esemplari che stanno cambiando il colore da blu a
marrone, dalla coda verso il capo, che risultano metà di un colore e
metà di un altro.
Se poi qualcuno
sapesse e volesse raccontarmi perché mai i piccoli siano così
sgargianti e quindi immagino più facile preda, gliene sarei grata.
Un’ultima cosa: i
miei amici esperti, in un’altra immersione, prima di scendere mi
hanno avvisato: se vedi le castagnole, stai attenta che probabilmente
ci saranno i barracuda: sono i loro snack preferiti!
Avevano ragione:
il branco di Chromis chromis era seguito da alcuni barracuda, i
primi che io abbia avuto modo di vedere, ma questo lo racconterò un altra volta.
Specie: Chromis chromis (Linnaeus, 1758)
Elena
Galleria Fotografica
Castagnole nel parco Marino di Portofino |
Specie: Chromis chromis (Linnaeus, 1758)
Genere: Chromis
Famiglia:
Pomacentridae
Corpo: ovale,
compresso lateralmente, di piccole dimensioni (15 cm)
Testa: corta,
bocca obliqua
Pinne: caudale
fortemente incisa
Occhi: giallo con
pupilla nera
Livrea: avannotto:
blu elettrico, blu cobalto
adulto: castano
scura, riflessi gialli
Comportamento:
gregario
Bibliografia:
Notari, Rivoira Biodiving ambienti e organismi nel Mediterraneo,
Magenes Editoriale 2013
Elena
Galleria Fotografica
Salvatore Fabiano
Fabrizio Gandino
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