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lunedì 20 maggio 2019

San Lazzaro di Savena : Go Pro PADI 2019




Domenica 19 Maggio 2019, nei locali della Mediateca di San Lazzaro di Savena (Bo), patrocinato dalla locale Sezione Padi, Poggi Sub, si è svolto, a partire dal primo pomeriggio, la “Go Pro PADI”.
La manifestazione aveva lo scopo di confrontare istruttori e/o brevettati avanzati di varie didattiche ed illustrare le novità circa i corsi per istruttori.
L'atmosfera generale è quella di una festa, di un ritrovo di amici che condividono una passione che ormai dovreste ben conoscere leggendomi, mi sono iscritto a Poggi Sub qualche anno fa, per fare un corso di specialità Nitrox e mi sono trovato bene, come sono  membro anche del CSD di Quarrata e del Casio Divers Group, questo a riprova che l'amore per il mare accomuna.
Tornando in tema, nessun segreto, la manifestazione in sé aveva lo scopo di incuriosire chi ha da tempo intenzione e possibilità di accostarsi alla carriera professionale PADI.
Durante il pomeriggio, un pubblico nutrito di subacquei Bolognesi, si è avvicendato nelle sale della mediateca che ospitavano la manifestazione.
Massimo Zarafa
L'evento è iniziato nel primo pomeriggio con una presentazione squisitamente indirizzata agli istruttori già brevettati, non necessariamente con Padi, illustrata da Massimo Zarafa, Manager PADI per il Nord Italia.
Il Manager ha illustrato le opportunità professionali nell'intraprendere una carriera come istruttore/guida subacquea, in Italia come all'estero, non nascondendo certo che i corsi da soli non bastano, e spesso vengono richieste altre competenze come patenti nautiche, conoscenze di altre lingue ecc.
Inoltre ha sottolineato, come PADI si ponga con una certa sensibilità ed impegno dinanzi alle tematiche ambientali di cui si fa portavoce e sostenitrice, lavorando come "Una forza per il bene".
La seconda parte della manifestazione, che partiva dalle 17.00 ha visto fare gli onori di casa dal referente della sezione PADI “Poggi Sub”, Antonio Carbone che ha intrattenuto i presenti con alcuni filmati delle uscite del gruppo locale e altre riprese di immersioni in mari tropicali e una suggestiva immersione sulla Silfra Fissure (Fessura di
Antonio Carbone
 Silfra), famosa per la sua unicità, infatti si tratta di una gola sottomarina che separa due placche tettoniche, quella euroasiatica e quella nordamericana, sita nel cuore del Thingvellir National Park, vicino alla penisola di Reykjanes, una regione vulcanica.
A seguito la presentazione dei corsi e dei percorsi per divenire Aiuto Istruttori e/o Istruttori con la didattica PADI a cura del Course Director Riccardo Tognini, figura piuttosto familiare a chi come noi frequenta Calafuria.
In sintesi ci è stato detto che la subacquea e PADI gestiscono tutt'ora numeri di una certa importanza tra il pubblico, e questo non solo a livello mediatico e sui Social su internet.
La subacque potrebbe essere non solo un modo di vivere il mare ma anche un opportunità professionale, concetto ampiamente ribadito sia da Massimo Zarafa che da Riccardo Tognini.
In questo momento storico la subacquea ricreativa e tecnica richiedono un numero di addetti con una domanda che supera ampiamente il numero degli stessi attualmente disponibile.
E' stata data un esaustiva panoramica dei percorsi da seguire tra corsi e specialità per divenire una guida/Istruttore.
Riccardo Tognini
L'evento si è concluso con foto di gruppo e un brunch serale ottimo e vario, offerto da PADI e con la consegna di un omaggio (i soliti occhiali da sole, ok ok "a occhial da sole donato non si guardano le lenti...ma i colori delle montature si eh!" Hahaahhaha) .
Presenti tra gli altri Savelli Dive Store di Imola per tutte le attrezzature tecniche e una vecchia conoscenza di ogni Sub che si interessi di fotografia subacquea come Dario Lambertini con le ultime novità.
Mi si conceda una riflessione del tutto personale a margine: amo il mare e spero un giorno di vivere la mia vecchiaia nella mia isoletta d'origine, e non nego che se avessi vent'anni e non quasi cinquanta (ho iniziato ad immergermi tardi), l'idea di guadagnarmi da vivere immergendomi sarebbe il mio sogno, qualche
conto me lo sono fatto. Non credo che i requisiti richiesti di un centinaio di immersioni per poter accedere (corsi richiesti precedenti soddisfatti) siano molte, anzi … , sono i costi che sono da ponderare invece: malcontati dal corso Open Water sino a quelli per istruttori e varie specialità, sono circa 8.000 euro, escluso ovviamente i costi delle attrezzature, spostamenti, pernottamenti, pasti, immersioni ecc. (100 immersioni ad una media di 20 Euro l'una sono 2000, se ne fai qualcuna da terra e hai bombole tue e mi sono tenuto basso). E' anche vero però che da Dive Master in avanti, si può, se ne si ha possibilità, pagando le quote, guadagnare qualcosa come guida; un ragazzo di 20-25 anni ci può pensare, ma deve fare bene i suoi conti.
Ho conosciuto persone che ce l'hanno fatta in due o tre anni, certo non si può dare un prezzo ad un sogno, e avere “le spalle coperte aiuta”, il mio personale “in bocca al pescecane” a chi avrà la costanza di perseguire quel sogno...e una punta d'invidia. Confucio non era un subacqueo, ma una delle sue massime calza a pennello: "Scegli il lavoro che ami e non lavorerai neppure un giorno in tutta la tua vita".

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Foto di gruppo "Poggi Sub"



Buone Bolle!

Link:

Poggi Sub

Padi


Fabrizio Gandino
"Subacqueodisuperficie" 

 

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