Tempi duri questi del Covid 19 e
annessa quarantena, per noi subbi, già lo dissi.
Si perchè noi
subbi siamo fatti così, senza il peso della bombola sulla schiena,
senza i nostri movimenti intrappati dalla muta che ci fascia e
costringe, che ci collassa indosso, senza i nostri piedi palmati, le
mani inguantate (neppure l'inverno troppo clemente ci ha aiutato) ci
sentiamo nudi.
Di questi tempi l'unico modo di sentire
nelle orecchie in nostro respiro cadenzato è, respirare in un
sacchetto di carta dopo aver fatto 12 rampe di scale con la spesa.
Così mentre un gruppo di ragazzi
geniali, riesce a riconvertire una maschera da snorkneling in un
dispositivo medicale con tanta buona, volontà, un pizzico di genio e
l'aiuto di una stampante 3D,
si moltiplicano le iniziative, corsi
on-line: corsi su skype, test di corsi spediti tramite whathapp,
presentazioni che dovevano originariamente essere presentate in pompa
magna all' EUDI Show, trasmesse su Facebook (si veda il caso
dell'ottimo Andrea “Murdock” Alpini) .
Accantonata l'idea di autocertificarsi
per andarsi ad immergergere adducendo come motivo valido “l'astinenza
da ACQUA”, Viaggi annullati, immersioni saltate, weekend tra le
pareti domestiche a revisionare per la ventesima volta le nostre
attrezzature, questi “Domiciliari di necessità” senza cavigliera
elettronica, stanno cominciando a far sortire effetti inaspettati.
Subbo sorpreso a fare la spesa
No non ci stanno crescendo le branchie
come a Kevin Kostner in “Watherworld”, ma la follia si sta
lentamente impadronendo delle nostre menti; sotto gli occhi dei
nostri cari, che rassegnati, scuotendo la testa, hanno ormai
accantonato l'idea di chiamare il 118, perchè hanno pesci molto più
grossi da friggere.
C'è bisogno di un sostegno psicologico
e così on-line nascono i primi gruppi che si riuniscono in
teleconferenza.
La seguente situazione ivi descritta, è
del tutto verosimile, i nomi dei protagonisti sono stati cambiati per
proteggere le loro vere identità.
Fabrizio conduce la riunione, questa
sera c'è un nuovo accolito, si chiama Aldo
Fabrizio: “Buonasera ragazzi
benriuniti qui stasera con noi c'è un nuovo amico, lo prego di
presentarsi”
il viso segnato da occhiaie, provato
dalla sofferenza “Ciao ragazzi io sono Aldo e sono un Sub in
astinenza”
Coro: “Ciao Aldo benvenuto!”
Fabrizio: “Parla pure liberamente
Aldo, condividi le tue esperienze con tutti noi, non avere remore”
Aldo tentenna un attimo, menttre tutti
i visi sullo schermo paiono fissarlo, “Ecco io non ce la faccio
più, ieri mia moglie mi ha cazziato, dice che non posso continuare a
farmi la doccia con la muta addosso!”.
Il coro parte con un sommesso borbottio
di fondo di disapprovazione, Aldo continua, “Ecchè non ce la
faccio più, devo immergermi!” le ultime parole sono pronunciate
con un timbro di disperazione.
Qualche istante di silenzio e Fabrizio
riprende la conduzione della riunione, “Qualcun altro vuole dare il
suo contributo?”.
Si fa avanti Carlo, “Ciao sono Carlo
e sono un sub in astinenza”
Coro, “Ciao Carlo!”
“Ieri con la scusa di ottemperare
alle disposizioni del Decreto Ministeriale, ho indossato la muta
stagna, la maschera ed il cappuccio e sono andato a fare la spesa”, Carlo esita.
Fabrizio, “Tutto qui? Non hai niente
altro da aggiungere?”
Carlo, “Beh sì, ho preso anche il
gav con la bombola!”
Aldo, “ed io che pensavo di essere
messo male!”
Carlo, “Il bibo!”, brusio di
fondo...
Fabrizio, “Calmi ragazzi! Non siamo
qui per giudicare! Qualcun altro?”
"Ciao sono il Parra e sono un sub in astinenza"
Coro, " Ciao Parra"
Parra, " io mo messo la piscinetta in giardino.... per fare il passo del gigante.." mormorii diffusi
Florin prende la parola, “Ciao
ragazzi, Sono Florin e sono un subbo in astinenza.”
Coro, “Ciao Florin!”
Florin, “Ieri sera sono sceso in
cantina, con la scusa di fumarmi una sigaretta...”
“E quindi?” Lo sollecita Fabrizio
“E mi sono attaccato alla bombola,
non ho resistito!”
Metà dei visi sullo schermo assumono
un espressione tra il trasognato e l'eccitato.
“Aria o Nitrox?” chiede Carlo,
avido di particolari.
Florin, “Nitrox....32%” esclama in
una sorta di ammissione/latrato, prima di scoppiare a piangere.
Marco, “Ci siamo passati tutti, io
una volta ho finito un 10 bar di Trimix che ancora avevo lì in uno
stage”.
“E tu Marco nulla da dire? Mi pare la
tua passione sia la fotografia subacquea, come la stai affrontando?”
incalza Fabrizio
Marco, gli trema il labbro superiore,
prova a temporeggiare, poi si decide, esplode come la chiusa di un
canale in piena, “Ho fatto una cosa brutta...ma molto brutta !”
Nessuno ha il coraggio di
interromperlo, nessuno ha l'ardire di chiedergli cosa ha fatto, nel
contempo tutti lo voglio sapere, conoscere in quale abisso di
depravazione l'astinza da immersioni l'ha precipitato.
Marco ritrova il coraggio, “Ho preso
i pesci rossi di mia figlia e gli ho messi nella vasca da bagno per
poter fotografare qualcosa...lo so non si fa...non si fa...”
Fabrizio, “Marco non ti angustiare,
ti capisco bene, ieri ho fatto tre ore di fila solo per entrare al
supermercato, tutto per poter guardare il banco della
pescheria...senza comprare nulla!”.
Mormorii di comprensione.
“Prendo io la parola, Salve sono
Rachele e sono una subba in crisi d'astinenza”
Coro, “Ciao Rachele”
“Io ho sabotato la lavatrice per
poter fare il bucato a mano, per poter agitare l'acqua in un catino
avendo l'illusione che fossero onde, per un po' ha funzionato... poi la settimana scorsa con la scusa del vento, ho indossato la cintura dei pesi per andare a fare la spesa..."
Massy, "Quanti kg.?"
Rachele, "12 kg"
Coro, "Esaggerata!"
Fabrizio, “E tu Salva nulla da dire?,
sei stranamente silenzioso stasera”
Salva, “No nulla di nuovo”
Fabrizio, “Sicuro?”
Slava, “Beh si qualcosa c'è, nulla
d'importante.”, tutti zitti in attesa che Salva metta il suo cuore
a nudo, “Beh, l'altro ieri ho provato a filmare dei pesci, usando
il maxyschermo del salotto che mandava in onda un documentario...”,
brussii vari.
Fabrizio, “Tutto qui?”
Salva tentenna, poi emette un sospiro,
parla a raffica come se dovesse sputare fuori tutto e sapesse che se
si interrompesse non avrebbe il coraggio di continuare, “Sto
organizzando un viaggio, una crociera sub!”
Coro, esclamazioni concitate
Salva, “Si una crociera in Borneo,
con 12 cambi di aereo all'andata e 22 al ritorno...lo so è un po'
avventato...ma lasciatemi sognare!”.
Carlo, “Mi credevo chissà che cosa!”
Fabrizio, “Massy e tu? Sei
silenzioso, non penserai di scappare via senza condividere”
Massy, “Ciao Ragazzi sono Massy e
sono un sub in astinenza! Ragazzi che volete che vi dica? Mi mancate
tutti, ma tutti davvero eh, ma a dire il vero mi manca non potermi
immergere, non potermi perdere in quella sensazione ...”
Coro, “ se se perderti... ahahaha”
Salva, “Lo sappiamo che ti manca
perderti”
Massy, “ok lo confesso”, la voce si
fa greve ,”Mi annoio a trovare la strada subito, per riuscire a
perdermi in casa mi metto la bussola al polso e mi muovo con quella!”
Mormorii vari, Massy indica significativamente alcuni bernoccoli in testa.
Fabrizio, “Ok credo tocchi a me, Ciao
Ragazzi, sono Fabrizio e sono un sub in astinenza!”
Coro, “Ciao Fabrizio!”
Fabrizio, “Due giorni fa ho aperto la
cofana dell'attrezzatura e ho tuffato la testa dentro, inspirando
profondamente con il naso!”.
“Di che sapeva?” chiede Rachele con
voce sognante.
Fabrizio, “Di piedi, neopreme e
salsedine”.
Espressioni di lubrico godimento tra i
volti dei presenti.
Fabrizio, “Io dichiarerei chiusa qui
la riunione, prima però recitiamo la preghiera del gruppo”
Coro, “Signore concedici la Serenità
di accettare tutta la deco che il computer ci appioppa.
Il coraggio di cambiare miscela solo se
strettamente necessario, e la saggezza di evitare la narcosi.
Amen!”.
Concludo con questo piccolo filmato
mandatomi da un amico, che ben documenta lo stato fin qui descritto,
spero di strapparvi un sorriso nell'attesa di rivedersi presto in
acqua.
Cosa non si fa per vedere un....pescecane
#chipuòrestiacasa
#finiràanchequesta #andràtuttobene
#senonciimmergiamoprestofaremolafinedei delfinispiaggiati
Buone bolle! (presto si spera)
Fabrizio Gandino
“Subacqueodisuperficie”