Eccomi sono tornato
Toh, chi si
rivede! Ne è passato di tempo…
Sono quasi dieci
mesi, ti sono mancato?
Presuntuoso,
come tutti quelli della tua razza, come puoi essermi mancato? E si
avevo notato la tua mancanza e non solo la tua.
Sono stato
costretto, come altri, prima il lavoro, poi il clima e poi c’è
stata la pandemia, è stato necessario per preservarci.
Di nuovo la
vostra presunzione, certi eventi, fanno parte del ciclo della vita,
la morte stessa ne è una componente e consente alla vita di
rinascere più forte e rigogliosa.
Forse hai ragione,
ma sono solo un piccolo uomo…
Tanti piccoli
uomini… fanno a volte un grande problema.
Sembra ti dispiaccia
rivedermi qui…
No non è vero
che mi dispiaccia, ma neppure il contrario, sei uno dei tanti
abitanti di questo “mio” mondo. Tu vieni qui consapevole dei
rischi, cosciente delle tue responsabilità e ricompense; hai fatto
una scelta, ed in cambio tu hai visione e consapevolezza di quello
che la maggioranza dei tuoi simili può solo immaginare.
Io? un abitante?
Credevo di essere un ospite al più.
Tutto è nato
da qui e qui in qualche modo ritorna e ritornerà ancora, tu, quelli
come te e anche quelli che pensano di esserlo e pure coloro che non
mi hanno mai visto.
Sì è vero… è una grande verità, posso tornare allora?
Ogni volta che
vuoi e puoi, le regole le conosci, io non sono né buono, né
cattivo, io esigo il rispetto che mi è dovuto per me e per la vita
che preservo… dato che ci sei non mi dispiacerebbe se ogni tanto ti
portassi via qualche sgradito ricordo che la tua specie rilascia con
troppa noncuranza, non lo fai per me, lo fai per te.
Certo! Come sempre d’altronde…
Ascolto il cadenzato ritmo del mio respiro mentre mi sposto,
inframmezzato dal gorgoglio delle bolle, mi guardo intorno, grato di
quel blu… Sono tornato in Mare.
Si ringrazia Marco Moretti per i suoi splendidi scatti
Fabrizio Gandino
"Subacqueodisuperficie"
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