Ecco il San Pietro avvistato a Calafuria |
Quest’anno passato il 2018 ha regalato a noi di questo gruppo, ed ai molti che frequentano Calafuria (LI), un bel po’ di avvistamenti di fauna sottomarina del tutto inaspettati, ma andiamo con ordine.
Salva e Florin |
A giugno Elena ed
io durante un immersione facile facile nei 18 metri alla prima
cigliata appena fuori dal golfetto, ben infrattato tra le rocce il
Cavalluccio Marino (Hippocampus hippocampus Linnaeus,
1758).
Un mesetto più
tardi, durante un altra immersione, mentre rientravamo, questa volta
con Yurika, Antonio, Massy ed io, i sub di una scuola di Massa ci
segnalano sbracciandosi di avvicinarci a loro, meraviglia delle
meraviglie sono tutti seduti sul fondale in cerchio attorno ad un
metro e rotti di Rana Pescatrice (Lophius piscatorius Linnaeus, 1758).
Ecco Ragazzi C'ho le prove!!! |
Entrambe le volte
avevo lasciato a casa la videocamera e quindi non posso mostrare foto
di questi incontri, tanto che il buon Salvatore ci ha spesso
perculato che senza prove fotografiche, ci eravamo inventati tutto.
Non così però è
andata a lui, durante una notturna l’8 Novembre 2018 a Calafuria,
nonostante la risacca ha fatto il colpo gobbo.
Durante un immersione notturna a Calafuria, insieme a Florin hanno avvistato qualcosa di raro da quelle parti: un San Pietro.
Sono circa le 23.00
quando squilla la messaggeria Whattapp del gruppo, e non solo ci
comunica l’avvistamento, ma posta le foto ed il video che vedete là
sotto.
Qualcuno di voi ora
dirà: “Fabry ma se l’ha visto lui, perché non ha postato lui
sto pezzo?”.
Dunque ...da dove
inizio… oltre ad avere un fondoschiena così che fa provincia (Io il San Pietro non l'ho visto ancora),
tanto da dover cambiare muta per farcelo entrare, essere un eccellente videomaker, un provetto sub, un superlativo pizzaiolo, dovete sapere che
il nostro Salva è un po’ pigro per ste cose, ed alla fine mi ha
detto..."Ganda un' ho tempo... fallo tu".
Ed eccomi qui quindi
a scrivere per lui.
Florin e il Pesce San Pietro |
Il pesce San
Pietro (Zeus faber, Linnaeus,
1758) è un pesce marino, esponente della
famiglia Zeidae.
Nei mari italiani è abbastanza comune, ma io da quando mi immergo
non ho mai avuto il piacere di vederne uno. Di solito vive su fondi
mobili a sabbia o fango del piano circolitorale, tra 50 e 200 metri
per quanto non siano rari avvistamenti in acque basse. E’ un
nuotatore lento e vive solitario. Il suo periodo riproduttivo è la
primavera, la sua dieta è costituita da altri pesci, molluschi, che
cattura grazie alla sua particolare bocca.Foto e riprese di Salvatore Fabiano
Bibliografia:
“Atlante della fauna e della flora Marina dell’Adriatico nord-occidentale” Attilio Rinaldi – Editrice la Mandragora
“Pesci dei mari Italiani” Paolo Manzoni – De Agostini
“Guida della fauna Marina Costiera del Mediterraneo” Luther/Fiedler – Franco Muzzo Editore
Fabrizio Gandino "Subacqueodisuperficie"
per quel pigrone di
Salvatore Fabiano
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RispondiEliminaPrego caro! Il mio Buddy delle notturne😂
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