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domenica 30 dicembre 2018

Giglio di mare

Sopra

Il giglio di mare è una pianta piuttosto diffusa in alcune spiagge di Alghero. La prima volta che l’ho visto, lì nella sabbia, me ne sono innamorata, perché amo le bulbose in genere e per il suo candore che riflette i raggi del sole: immaginate estate assolata e calda e questi fiori immacolati che sembrano sfidare con la loro bellezza ambienti difficili, in questo caso sabbia, vento e acqua salata – me le immagino bagnate dalle gocce di mare durante le mareggiate -, oltre a quella piovana come a dire: in ogni luogo, in ogni situazione si può vivere appieno e portare bellezza.
E’ bellissimo vedere un “prato” di Pancratium maritimum fioriti ad un passo da dove ti immergi o fai un bagno o ti sdrai a prendere il sole. A me dà un senso di calma e di… speranza.
Lo chiamano anche narciso marino, con quale condivide la stessa famiglia, quella delle Amaryllidaceae.
I semi sono leggerissimi e spinti dal vento possono arrivare all'acqua dove galleggiando possono andare a colonizzare nuovi siti.
Sembrerebbe che sia menzionato perfino nel Cantico dei Cantici ed è emozionante per me sapere di condividere questa meraviglia insieme a milioni di uomini che leggono lo stesso Libro da secoli e che qualcuno lo abbia tenuto così tanto in considerazione da immortalarlo nel Canto d'Amore per eccellenza.




Foto di Elena



Famiglia: Amaryllidaceae

Genere: Pancratium

Specie: P. maritimum



Bibliografia







Sotto

Stavo “tranquillamente” ravandando sul fondo: il mio assetto era peggiore di quello ancora pessimo di oggi e cercavo di capire come riuscire a non arare la sabbia, neanche fossi una cercatrice di oggetti preziosi perduti nel mare, quando mi passa davanti un'alga rossa. La osservo un momento, poi sposto l'attenzione altrove. Il mio buddy mi richiama, si avvicina all'alga, la sfiora e questa si muove. Forte penso io, evidentemente c'è una piccola corrente. Fabrizio (il buddy) nota che non ho capito nulla e ripete il gesto e finalmente mi si accende una lampadina (ebbene sì, sono lenta): quella cosa si muove! Finita l'immersione Fabrizio mi dice che è un giglio di mare e io lo guardo molto perplessa: i gigli di mare li conosco e non sono così! Una volta a casa mi metto alla ricerca della strana creatura su libri ed internet. Ebbene QUESTO giglio di mare è un Antedon mediterranea. Buffo invertebrato davvero. Lo vedrei bene in un film horror però: il suo movimento ha un che di inquietante e mi aspetterei di vedere all'improvvisono una grande bocca piena di denti aguzzi che vuole mangiarti, e non sarei tranquillissima a trovarmi in una prateria di questi gigli!




Foto di Marco Moretti


Sopra e sotto:
sopra una pianta che “nuota”
sotto un invertebrato che pare un'alga qualsiasi ad un'occhiata distratta.



 
Foto di Fabrizio Gandino
Giglio di mare fotografato a Calafuria (LI)







Famiglia:  Antedonidae
Genere:    Antedon 
Specie:     Antedon mediterranea

Bibliografia
Gianni Neto, Flora e fauna marina della costa livornese, Editrice La Mandragora, 2004



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